Gli asili nido e le scuole dell’Infanzia sono strutture presso le quali i bambini trascorrono in
genere molta parte delle loro giornate.
La ricerca negli anni ha evidenziato i vantaggi di
cui i bambini beneficiano nel frequentare tali strutture sul piano dello sviluppo motorio,
emotivo, linguistico, cognitivo e sociale, a patto che la qualità del Servizio sia elevata.
Ciò significa che è fondamentale offrire ai bambini contesti relazionali e di apprendimento
connotati da attenzione, sensibilità, rispetto, riflessività, cura sia verso i bambini stessi
che verso le loro famiglie e l’ambiente educativo tutto: è pertanto compito degli educatori e
degli insegnanti mantenere alto il focus sulla qualità della propria offerta formativa e sulla
qualità della relazione educativa che viene ad instaurarsi con i bambini ed i genitori.
Per
favorire tale compito, la supervisione si pone come risorsa importante al fine di facilitare
negli operatori una attenta riflessione sul proprio stile educativo e sulle proposte didattiche
attraverso il confronto con un professionista esterno, sganciato dalle dinamiche interne al
Servizio educativo e dalla routine che vivono educatori e insegnanti, con l’obiettivo di far
emergere tanto i punti di forza quanto le criticità dell’agire quotidiano, in un’ottica di
costante miglioramento della qualità del Servizio stesso. Gli obiettivi della supervisione
sono:
- favorire maggior consapevolezza rispetto al proprio stile educativo
-
facilitare nell’equipe la ricerca di soluzioni sostenibili per superare eventuali
criticità
- sostenere l’elaborazione di strategie educative che consentano di far fronte
a situazioni o momenti di fatica
- accompagnare l’equipe a riflettere sulle proprie
pratiche e sugli aspetti organizzativi del servizio, riconoscendo i propri punti di forza e gli
ambiti di miglioramento su cui attivarsi - creare uno spazio-tempo di confronto e supporto
reciproco nel collettivo